Qualche giorno fa ero in macchina con mia figlia. Stavamo raggiungendo un parente (neanche troppo lontano) e, pur essendo in macchina da soli dieci minuti, il suo umore era inspiegabilmente più nero del solito: il seggiolone era troppo scomodo (fino alla sera prima andava benissimo), in auto faceva troppo caldo e lei aveva già troppa fame per poter aspettare pranzo.
Insomma, era il principio di un incubo.
Bisognava porre fine a quella incessante ondata di insofferenza e lamentele facendo un bel gioco. Ci andava qualcosa che la intrattenesse a lungo, qualcosa che potesse in qualche modo “sfidarla” ma che cambiasse spesso in modo da non farla annoiare. Trovato: “E se giocassimo agli indovinelli?”.
Il gioco degli indovinelli ha funzionato così bene durante quel viaggio che, al termine del gioco, ho subito pensato a quali scegliere e come introdurli anche durante le mie lezioni in classe!
QUANDO E COME PROPORRE GLI INDOVINELLI A LEZIONE
Da quando ho scoperto i vantaggi di questa semplice attività ludico-linguistica, ora mi piace portare con me una piccola lista di indovinelli sempre pronti all’uso così da poterli scegliere e proporli ai miei studenti negli ultimi minuti della lezione, quando ormai la stanchezza ha preso il sopravvento (e anche io, lo ammetto, ho bisogno di un po’ di relax!).
QUALI INDOVINELLI SCEGLIERE (E DOVE TROVARLI)
Trovare gli indovinelli migliori per i nostri studenti non è difficile. Per trovare quelli migliori per la vostra classe e alla portata delle competenze linguistiche degli studenti è sufficiente visitare la pagina web di un motore di ricerca e digitare le parole chiave che possano aiutarvi a trovare quello che fa per voi. Io, ad esempio, cerco spesso “indovinelli per bambini” oppure “indovinelli facili” e pesco dai siti web consigliati gli indovinelli migliori per i miei studenti. Non appena i vostri studenti saranno pronti, potrete chiedere loro di scriverne altri originali per i vostri studenti!
UNA SOLA REGOLA!
Per scegliere gli indovinelli migliori c’è una sola e semplice regola: essere certi che la risposta dell’indovinello da voi scelto possa effettivamente essere compresa e indovinata dagli studenti. Se l’indovinello che proponete è raggiungibile da un punto di vista linguistico, gli studenti vedranno quella sfida come possibile e il loro impegno sarà massimo!
ECCO I MIEI PREFERITI
Se siete a corto di idee, ecco i miei preferiti:
- È tuo ma lo usano spesso gli altri senza chiederti il permesso (il nome);
- Ha quattro gambe ma non cammina (il tavolo);
- Mi trovi se vai in un posto desolato, e se parli me ne sono già andato (il silenzio);
- Sono nera, sono corta o sono lunga e ti seguo ovunque ma se mi calpesti non mi fai male (l’ombra);
- Mi spoglio quando fa freddo (l’albero);
- Ho i denti ma non mordo (il pettine);
- Sono un tipo un po’ strambo: sto in casa quando c’è il sole ma esco quando piove (l’ombrello);
- In una pentola di acqua bollente, entro bastone ed esco serpente (gli spaghetti);
- Mi correggono, anche se non ho alcun errore (il caffè);
- Sono fresco solo quando scotto (il pane)
Cosa ne dite? Vi piace questa idea?
Ottima idea, devo confessare che a questo non avevo ancora mai pensato! Grazie per il suggerimento. Così al volo me ne ricordo uno di quando ero bambina, andava di moda alle scuole elementari: profuma di rosa ma rosa non è, cos’è? La saponetta.
Esatto cara Barbara, ottimo indovinello! 🙂
Grazie a te per aver scritto… E buon anno! 🙂
Ottima idea!! Grazie mille!
Sono contenta che ti possa essere di aiuto!
Grazie a te, Vittoria! Buon anno cara 🙂