Si può usare Chat GPT a lezione? Proposte d’uso con studenti di italiano per stranieri

Data di pubblicazione: 06 Mar 2023

Venerdì scorso, al termine di una mattinata di lezioni piuttosto impegnative, mi sono fermata a chiacchierare con alcuni colleghi. Parlavamo di produzioni scritte, errori ricorrenti e correzioni quando, un collega, con curiosità, ci ha chiesto: “Ma voi avete mai usato Chat GPT a lezione?”.

Pur trovando lo strumento affascinante (e devo ammetterlo anche sufficientemente spaventoso, o “creepy” come direbbero i miei studenti adolescenti), nessuno di noi lo aveva mai provato a lezione. Ed è così che, tornata a casa, ho iniziato a valutare seriamente la possibilità che Chat GPT potesse essere più un mio alleato che un mio acerrimo nemico…

Che cos’è Chat GPT?

Per chi non lo conoscesse, Chat GPT è uno strumento virtuale di intelligenza artificiale capace di generare risposte coerenti alle domande poste. Sia l’input che l’output sono in forma scritta e la modalità di interazione è molto simile a quella di una comune chat tra due interlocutori. 

Come si usa?

Per iniziare a farne uso è sufficiente visitare il sito web (qui c’è il link, se volete curiosare), inserire la propria e-mail (potrebbe chiedervi anche di inserire un numero di telefono) e scrivere la vostra domanda a Chat GPT. In cambio, otterrete una risposta chiara, completa (forse anche prolissa!) e morfologicamente impeccabile. 

Ora che conosciamo lo strumento, come possiamo usare Chat GPT in classe?

Prima di darvi la mia risposta, ecco quella della nostra Intelligenza Artificiale: 

Chat GPT può essere utilizzato in diverse modalità e a seconda delle esigenze specifiche della classe e dell’insegnante. Alcune possibili idee potrebbero essere:

Utilizzare Chat GPT come strumento di supporto per la lettura e la comprensione di testi: gli studenti possono inserire un passaggio di testo nella chat e Chat GPT può fornire spiegazioni e chiarimenti su parole o concetti difficili.

Utilizzare Chat GPT come strumento di pratica per la scrittura: gli studenti possono scrivere un breve testo o una domanda nella chat e Chat GPT può fornire feedback sulla grammatica, lo stile e la chiarezza.

Utilizzare Chat GPT come strumento di conversazione: gli studenti possono fare domande o iniziare una conversazione sulla cultura italiana, la storia, la cucina o altri argomenti interessanti, e Chat GPT può fornire risposte e approfondimenti.

Utilizzare Chat GPT come strumento di gioco: gli studenti possono fare indovinelli o giochi di parole, e Chat GPT può rispondere con suggerimenti e soluzioni.

Utilizzare Chat GPT come strumento di ricerca: gli studenti possono fare domande su un argomento specifico e Chat GPT può fornire risposte e suggerimenti di riferimento.

In ogni caso, è importante ricordare che Chat GPT è un’intelligenza artificiale e non un insegnante, quindi l’uso della chat dovrebbe essere supervisionato dall’insegnante per garantire che gli studenti stiano imparando in modo appropriato.

 

Come avrete notato, la risposta è chiara ma decisamente poco creativa e utile ai fini delle attività didattiche concrete, no? Ecco allora i miei consigli…

Usare Chat GPT con studenti di italiano per stranieri (con galleria fotografica!)

Tradurre un vocabolo:

A differenza di un comune dizionario bilingue on line, Chat GPT dà una definizione completa del termine cercato: un buono modo per abituare gli studenti alla lettura di una frase completa e ben strutturata sintatticamente. 

Fare un role play con un dialogo personalizzato:

È sufficiente che gli studenti diano a Chat GPT le “coordinate” e lo strumento scriverà per loro un dialogo intero e ben strutturato da leggere e drammatizzare in classe. In questo caso, gli studenti di livello elementare dovranno scrivere la consegna da assegnare allo strumento e scegliere le variabili del dialogo: un esercizio di produzione scritta semplice ma comunque sfidante anche per i livelli più bassi. 

Conversare (in forma scritta) con Chat GPT:

Gli studenti di italiano LS che non hanno la possibilità di mettere in pratica la lingua italiana in Italia potranno chiacchierare (in forma scritta) con lo strumento e chiedere di essere corretti da un punto di vista grammaticale. Chat GPT li inviterà a scegliere un argomento di conversazione e lo scambio tra la parti, umane e non, scorrerà in modo piacevolissimo.

Chiedere spiegazioni grammaticali:

Gli studenti che lo desiderano potranno chiedere spiegazioni grammaticali a Chat GPT (date un’occhiata alla galleria fotografica) o chiedere di scrivere frasi di esempio affinché possano vedere, all’interno di esempi concreti, la struttura grammaticale che reputano difficile. 

Fare pratica di pronuncia:

I miei studenti odiano il trigramma “gli”, lo trovano difficile da scrivere e da pronunciare ed è per questo motivo che spesso li spingo a non abbattersi e ad accogliere questa difficoltà come una sfida. Per rendere il tutto più giocoso, ho chiesto a Chat GPT di scrivere alcune frasi che contengono il trigramma così da sottoporle ai miei studenti e premiare la lettura migliore. Il risultato in classe è stato molto divertente (trovate le frasi nella galleria fotografica!). 

Questi sono solo alcuni usi “didattici” che ci permettono di fare pratica di italiano con Chat GPT ma devo ammettere che la sua prestazione mi ha così colpita che presto tornerò a parlarvene!

E voi cosa ne pensate? Aspetto i vostri commenti! 

 

illustrazione matita

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Giada Aramu

Giada Aramu

Mi presento: mi chiamo Giada e insegno italiano per stranieri (con passione!) dal 2010. Nel 2019 ho creato un blog dedicato a questo meraviglioso lavoro e, da allora, investo a profusione energia, esperienza e creatività per regalarti le mie idee e aiutarti a organizzare il tuo lavoro in aula. Leggi di più

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