Imparare il lessico con le fotografie

Data di pubblicazione: 17 Ago 2018

Fotografia e immagine

Apprendere il lessico di una lingua straniera non è mai semplice soprattutto quando la lingua madre dell’allievo è molto distante da quella italiana o, al contrario, quando le due lingue sono così vicine da causare errori di interferenza.

Una delle strategie didattiche che utilizzo più spesso con i miei alunni (in particolar modo con quelli più giovani) è quella di affrontare il lessico utilizzando le fotografie scattate con il mio smartphone: semplici istantanee di contesti quotidiani che, portate in classe durante la lezione, catturano maggiormente l’attenzione dei miei allievi avvicinandoli senza timori ed esitazioni agli ambienti che spesso affrontano con apprensione e timidezza.

Per rendere l’apprendimento lessicale più efficace (e divertente!) è fondamentale che conosciate le abitudini dei vostri allievi: chiedete loro se prendono il pullman o il treno e scattate una fotografia dell’interno di un autobus o di una banchina, scattate una fotografia al supermercato e al mercato rionale per rievocare a lezione il momento in cui fanno la spesa, informatevi sulle attività che amano svolgere nel tempo libero e fotografate una libreria, gli spalti di uno stadio, la panchina di un parco, l’interno di una palestra (se non ci andate, chiedete a un amico di scattare la foto per voi). Dopo aver mostrato loro le immagini che avete scattato, chiedete agli alunni di inserire i sostantivi relativi agli oggetti che conoscono e aiutateli a inserire i rimanenti. Per compiere questa operazione, di solito modifico l’immagine su pc creando delle caselle di testo accanto all’oggetto (si può utilizzare la semplice funzione di Paint), oppure stampo la fotografia e chiedo agli alunni di scrivere a mano i sostantivi così da creare insieme un glossario visivo o, in alternativa, utilizzo spesso una risorsa digitale come Thinglink che permette loro di inserire i tag etichettando gli oggetti dell’immagine sia da pc che da smartphone.

Grazie a questa attività sarà molto semplice assegnare un “compito” per casa. Dopo la vostra lezione potrete infatti chiedere agli alunni di scattare una fotografia del luogo che visitano più spesso o in cui passano più tempo in città, di quello in cui si sentono più a loro agio e a disagio, di quello più rappresentativo del loro soggiorno in Italia… Le possibilità sono davvero infinite! Chiedete loro di scattare una fotografia e nominare gli oggetti che vedono nella foto scegliendo la modalità che preferiscono tra quelle usate in classe inserendo le informazioni grammaticali mancanti (singolare, plurale, articoli determinativi) e, se lo desiderano, una semplice frase.

Un ultimo consiglio. Lasciate che gli studenti condividano tra di loro le immagini complete delle informazioni linguistiche e chiedete loro di scegliere quelle più rappresentative così da creare una bacheca di classe digitale utilizzando Drive o un poster cartaceo da appendere al muro. Le fotografie che avranno scelto saranno utili a voi (e a loro!) in moltissime occasioni di studio: articoli indeterminativi, plurali, aggettivi e attività di produzione scritta e orale al presente al passato.

 

 

 

illustrazione matita

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Giada Aramu

Giada Aramu

Mi presento: mi chiamo Giada e insegno italiano per stranieri (con passione!) dal 2010. Nel 2019 ho creato un blog dedicato a questo meraviglioso lavoro e, da allora, investo a profusione energia, esperienza e creatività per regalarti le mie idee e aiutarti a organizzare il tuo lavoro in aula. Leggi di più

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