
Le aveva brillantemente scritte Montesquieu per criticare le istituzioni politiche e religiose in età illuminista e qualche anno fa sono state riprese da Francesca Spinelli, Gad Lerner e Zerocalcare che hanno dato eco all’idea del filosofo e pensatore francese dando voce ai cittadini stranieri del nostro tempo, scaltri osservatori di usanze e abitudini più o meno bizzarre.
E se chiedessimo ai nostri studenti di scrivere le loro personali Lettere Persiane? Quali ritratti farebbero di noi? Ecco la mia idea per una produzione scritta da fare in classe (in presenza o a distanza) con i vostri studenti di italiano per stranieri di livello intermedio o avanzato.
Come proporre l’attività
Entrate in classe e chiedete ai vostri studenti se hanno mai letto l’opera francese e, nel caso in cui non lo abbiano fatto, raccontate loro l’intento dell’autore e il valore sociale e storico del romanzo epistolare. Portate all’attenzione dei vostri studenti la critica, la satira, l’arguzia e spiegate che lo spirito di osservazione e una forte complicità con il destinatario della loro lettera saranno alcuni tra gli ingredienti fondamentali di questo esercizio di produzione scritta.
Chiedete ora ai vostri studenti di scegliere un amico o un famigliare al quale indirizzare la loro Lettera Italiana: dovrà essere una persona di fiducia e con la quale hanno molta confidenza.
Quando avranno individuato il destinatario della lettera, chiedete ai vostri studenti di renderlo partecipe della loro vita in Italia: ad esempio, potranno descrivere una giornata tipica del loro soggiorno in Italia, raccontare un episodio particolarmente emblematico della cultura italiana oppure scrivere la loro opinione in generale degli usi e costumi nostrani. Essendo una lettera personale, potranno esprimersi liberamente e far trapelare ogni emozione e idea. Quando avranno terminato la stesura, chiedete ai vostri studenti di leggere la loro lettera a turno oppure, se preferiscono, fatela “imbucare” in una scatola preparata per l’occasione e poi leggete i loro scritti davanti alla classe per una correzione di gruppo degli elaborati scritti.
Dopo l’attività…
Se l’attività è riuscita e se i vostri studenti lo desiderano, proseguite l’attività ipotizzando una risposta da parte del loro amico connazionale: è stupito anche lui come il vostro studente nel sapere alcune usanze tutte italiane? Al destinatario della lettera è mai capitato di assistere a particolarità del genere? Se sì, cosa ha vissuto?
Se, per ragioni di tempo o volontà, non proseguirete l’attività, soffermatevi sugli elementi socio-linguistici emersi dalle lettere dei vostri alunni: quali sono gli aspetti curiosi più citati? Sfruttate le produzioni scritte per avviare un dibattito multiculturale in classe.
Se avete provato questa attività vi aspetto, come sempre, qui o sulla mia e-mail: raccontatemi com’è andata!
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