Un’attività ludica diventa un pre-test di livello linguistico per un nuovo studente

Data di pubblicazione: 30 Gen 2023

Se oggi state leggendo questo post è perché l’esperimento svolto a scuola giovedì mattina è andato a buon fine (se mi seguite su Facebook, sapete ciò di cui sto parlando!).

L’esperimento in questione (di cui sopra vedete un’immagine scattata dalla mia cattedra di scuola) ha visto l’uso di un mazzo di carte di Clementoni che riprende un gioco molto semplice e famoso sul quale, un po’ di tempo fa, avevo già scritto un post (a proposito, lo trovate qui!) e che mi ha aiutato a rompere il ghiaccio e facilitare l’inserimento di un nuovo studente all’interno di un gruppo classe già formato (dandomi inoltre la possibilità di raccogliere dati utili per la stesura del mio test di livello linguistico di italiano per stranieri). 

Ma perché ho scelto questo gioco per la prima lezione di italiano di un nuovo studente? E come l’ho usato? Seguitemi! 

Perché ho scelto di usare questo gioco? 

Una delle prime cose che normalmente facciamo in classe all’arrivo di un nuovo studente è un test di livello linguistico: spesso lo facciamo per soddisfare le richieste imposte dalla scuola in cui lavoriamo, qualche volta lo facciamo per scelta personale (vogliamo conoscere il nuovo studente e sapere un po’ cosa ci aspetta…!) oppure scegliamo di farlo perché, forse, “si fa così”.

Io stessa, per anni, ho sottoposto ai nuovi studenti un test di livello al loro arrivo sentendomi un po’ con la coscienza sporca… “Che brutta accoglienza!”, pensavo! 

È per questo motivo che quest’anno, per accogliere un nuovo studente straniero adolescente nella mia classe, ho deciso di rimandare il test di livello a un’altra lezione e proporre in classe un gioco che lo aiutasse ad ambientarsi senza stress (permettendomi comunque di “testarlo” e valutare le sue conoscenze in un clima giocoso e rilassato). 

Come l’ho usato? 

Nonostante il gioco fosse già famosissimo, mi sono presa del tempo per leggere il libretto delle istruzioni contenuto all’interno della scatola e ho riflettuto a lungo su quale fosse la modalità di gioco migliore per il mio caso (il gioco della Clementoni non è pensato esplicitamente per un pubblico straniero né per un contesto di insegnamento). 

Dopo una riflessione sui miei obiettivi di pre-testing, ho deciso di selezionare alcune categorie tra quelle proposte e ho proposto alcune lettere dell’alfabeto per testare le conoscenze iniziali del mio nuovo studente affinché potesse nominare il lessico già conosciuto. Essendo un studente adolescente ispanofono, ho deciso di alzare un po’ le pretese inserendo più categorie di quante ne avrei utilizzate normalmente: tra queste, infatti, ho scelto “Cibi e bevande”, “cose”, “colori”, “parti del corpo”; “verbi”, “aggettivi”, “animali”. 

Quali risultati ho ottenuto? 

L’utilizzo di questo gioco mi ha permesso di fare un ripasso rilassato e divertente con i “vecchi” studenti e mettere a proprio agio il nuovo studente che ha potuto intervenire liberamente rispondendo alle mie domande più approfondite dandomi così modo di intuire le sue conoscenze linguistiche e tracciare già un profilo dello studente più che soddisfacente. Non meno importante è stata anche l’utilità sociale: notando le lacune ancora presenti dei miei studenti, il nuovo arrivato si è rassicurato notando con quanta serenità abbiamo riconosciuto gli errori degli altri compagni!

Insomma, c’è ancora molta strada da fare… Ma la faremo tutti insieme!  

illustrazione matita

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Giada Aramu

Giada Aramu

Mi presento: mi chiamo Giada e insegno italiano per stranieri (con passione!) dal 2010. Nel 2019 ho creato un blog dedicato a questo meraviglioso lavoro e, da allora, investo a profusione energia, esperienza e creatività per regalarti le mie idee e aiutarti a organizzare il tuo lavoro in aula. Leggi di più

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