
Qualche giorno fa, arrampicata sulla libreria di casa, il mio sguardo si è posato su un dizionario (uno dei tanti: a proposito, farò un post anche su quelli!) che da tempo non aprivo. Il dizionario in questione è quello etimologico: uno strumento spesso sottovalutato e che invece può essere un prezioso alleato a lezione, sia per fare esercizio lessicale che grammaticale. Come? Ecco un’idea semplice che potrete portare in classe fin da subito!
L’attività che ho proposto si chiama “Adotta una parola” ed è stata molto utile per approfondire il lessico con gli studenti più bravi senza lasciare però che quelli di livello linguistico inferiore restassero indietro: un aspetto che non dobbiamo mai dimenticare quando lavoriamo con in una classe ad abilità differenziate.
Come funziona?
Chiedete alla vostra classe di mettersi d’accordo tra loro e scegliere una parola da “adottare” per tutta la settimana di lezione. Chiedete ai vostri studenti di scriverla sul loro quaderno, un taccuino o lo strumento che preferiscono usare a lezione. Per tutta la settimana, quella sarà la parola che dovranno approfondire e scoprire, sia insieme a voi che da soli. Usate quella parola per scoprirne e appuntarne altre, servendovi anche del dizionario (anche on line, se non potete consultare il cartaceo).
Un esempio? Scegliendo la parola “casa”, potrete chiedere ai vostri studenti (o far scoprire a loro stessi) di scoprire che cos’è un “casale”, potrete chieder loro di scoprire il significato del termine “casalingo” e scoprire l’uso di verbi come “accasare” e “rincasare”.
Fate usare la pagina che i vostri studenti hanno scelto per appuntare tutte le parole scoperte grazie a quelle adottate e, se ne avete la possibilità, mostratele in classe su un cartellone per facilitarne l’uso nel corso delle vostre lezioni. Se l’idea vi è piaciuta, ripetetela ogni settimana… Vedrete che risultati!
Grazie. Il dizionario etimologico è un romanzo… non avevo mai pensato a “didattizzarlo”, ci proverò se mi capiteranno gli studenti giusti 🙂